PN per la scuola 21/27

Approvato, e già in fase di attuazione, un nuovo progetto del Programma nazionale “Scuola e competenze” 2021-2027, cofinanziato dal Ministero dall’Unione Europea

L’Istituto Pavoniano Artigianelli, diretta emanazione del carisma educativo di san Lodovico Pavoni (1784-1849), prende molto seriamente la missione di vedere l’istruzione come “educazione”: non pura trasmissione di saperi, ma programma di formazione umana integrale, orientata ad aprire gli orizzonti, a far scoprire le opportunità e i rischi, che il “nuovo” porta sempre con sé.
È per questo che l’Avviso pubblico emanato dal MIM lo scorso 23/05/2025 si trova in piena sintonia con il Progetto Educativo Pavoniano: “ampliare e sostenere l’offerta formativa con azioni specifiche volte a promuovere iniziative per gli apprendimenti, l’aggregazione, l’inclusione e la socialità, soprattutto nel periodo di sospensione estiva delle lezioni” è un obiettivo che abbiamo inserito nostro PTOF e stiamo perseguendo. La partecipazione ai bandi del Programma nazionale “Scuola e competenze” 2021-2027 a cui abbiamo aderito anche nell’edizione precedente e che è in fase di attuazione per il secondo modulo, lo dimostra inequivocabilmente.

Il progetto che abbiamo chiamato “Orizzonti nuovi” vuole in primo luogo valorizzare quei tempi e momenti che sono ancora di “vacanza” scolastica, ma offrono ad alunni/e la possibilità di riconoscere e sviluppare le proprie capacità, in ambienti che non sono quelli della vita quotidiana, ma sono comunque educativi.

Due i moduli che formano il progetto.
Il primo - “Per camminare insieme” - è destinato ai nuovi ingressi e concentrato nella fase iniziale dell’anno scolastico, per favorire con incontri interpersonali diretti la reciproca conoscenza e, attraverso esperienze mirate, acquisire la capacità di vivere e lavorare insieme. La qualità della prima accoglienza è cruciale per l'inclusione in generale e in particolare per gli alunni con bisogni educativi speciali, aiuta a prevenire ogni forma di discriminazione e di bullismo e rafforza le motivazioni che stanno alla base della scelta della nostra scuola. Se finora il primo impatto è stato quello con la struttura dell’Istituto (gli “OpenDay”), adesso si tratta di sperimentare quella rete di rapporti e interazioni che danno sostanza alla valenza educativa dell’ambiente.
Con il secondo - “Alla scoperta di spazi di creatività” - intendiamo, invece, offrire al termine dell’anno scolastico la possibilità di esperienze e attività belle ma difficili da organizzare nella quotidianità. La convivenza protratta per alcuni giorni, l’immersione nella natura - si prevede di realizzare il modulo all’interno di un soggiorno in montagna - offrono l’opportunità di sviluppare con sapiente creatività competenze di cittadinanza attiva, di educare al rispetto delle differenze, di valorizzare il dialogo tra le culture, l'educazione alla pace e al rispetto del creato, il sostegno all'assunzione di responsabilità, la consapevolezza dei diritti e dei doveri di tutti. In questo modo, il percorso scolastico/formativo si preoccupa non solo di dare nozioni e far acquisire competenze tecniche ma aiuta la scuola ad organizzarsi sempre più come una comunità educativa, "una famiglia"; nel significato pregnante della tradizione pavoniana.